Progetto SpeciAlps



Riconoscere gli ambienti naturali di pregio, preservarli e valorizzarli sono gli obiettivi del progetto “speciAlps”. Esso si rivolge alle regioni invitandole a promuovere la ricchezza naturalistica nello spazio alpino a livello intercomunale e a favorire esperienze a contatto con la natura nella vita di tutti i giorni.


Il progetto Specialps è stato portato avanti dall'UTI delle Valli e Dolomiti Friulane grazie alla collaborazione attivata con Lis Aganis Ecomuseo regionale delle Dolomiti Friulane. Ha coinvolto l'area del Friuli Occidentale ricadente nei Comuni di Andreis, Arba, Aviano, Barcis, Castelnovo del Friuli, Cavasso Nuovo, Cimolais, Claut, Clauzetto, Erto e Casso, Fanna, Frisanco, Maniago, Meduno, Montereale Valcellina, Pinzano al Tagliamento, Polcenigo, Sequals, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Travesio, Vajont, Vito d'Asio, Vivaro.

La metodologia adottata è stata quella della co- progettazione che ha visto l'attivazione di gruppi di lavoro in cui un'equipe di progettazione, degli esperti locali e le Comunità Locali sono stati coinvolti attivamente a tutti i livelli, dall'ideazione, realizzazione, sperimentazione, gestione, fino alla verifica delle attività.

Fondamentale è stato lavorare attraverso mappe concettuali e lo strumento della didattica situata i cui punti di forza si basano sull'INTERPRETARE, cioè imparare a vedere, imparare ad apprendere ed imparare ad essere, CONTESTUALIZZARE, COMUNICARE, INTEGRARE.

Si parte dal concetto di patrimonio e attraverso l'indagine, l'interpretazione e la valorizzazione delle tracce e degli elementi del territorio. In questo modo i luoghi di affezione e i luoghi esperti diventano luoghi nei quali fare quelle esperienze e vivere quelle emozioni che poi portano all'ideazione di allestimenti, ambientazioni, percorsi, giochi, laboratori, attività ed esperimenti che trasformano i siti stessi in luoghi di apprendimento.

Si è lavorato molto con le scuole cercando di entrare nella logica dei bambini e farla nostra, ovvero conoscere bene un ambiente presente nel nostro territorio e così particolare, affezionarci ad esso, proteggerlo, farlo conoscere a più gente possibile, non per turismo ma per divulgare la conoscenza, la sensibilità, la volontà di proteggerlo. Con queste premesse ci siamo poi approcciati ai tre ambienti, quello di torbiera, quello dell'acqua impetuosa e quello delle terre magre, per raccontare a più voci queste storie di acqua.

Principali attività:

  • Comunicazione e promozione dello sviluppo sostenibile e delle tematiche ambientali portate avanti in seno all'Alleanza delle Alpi;
  • Realizzazione di un corso di formazione indirizzato agli studenti di alcune scuole primarie dell'UTI (Vivaro, Claut e Sequals);
  • Organizzazione e realizzazione di passeggiate turistiche con gli studenti delle scuole nei tre siti naturalistici da valorizzare: foresta del Prescudin, Magredi e Torbiera di Sequal;
  • Organizzazione e realizzazione di tre eventi di chiusura progetto nei tre siti naturali.
Budget
  • 18mila euro
Tempistiche
  • Data inizio: 2018
  • Data fine: 2019